Comunque decido di prendere il tutto alla lettera, e mi metto i jeans, vada come vada. Prima di uscire ho un momento Bree e piazzo su una blusa di seta, tanto per bilanciare. Bene, il concetto di festa casual qui è che:
- Il localino casual è il Pangu 7 star Hotel (l'unico al mondo a parte quello di Dubai), con lounge panoramica vista stadio olimpico e watercube.
- Tutti gli invitati devono lasciare in modo casual il loro biglietto da visita all'ingresso, su un vassoio d'argento casualmente presidiato da due gentili hostess.
- Il numero dei camerieri presenti è pari o superiore a quello degli ospiti.
- C'è oggettivamente qualche signore in jeans, ma le signore sono casualmente tutte in nero con qualche oscillazione dalle perle al collo di pelliccia.
- Alla fine della festa, tutti gli invitati ricevono un sacchettino (di carta, eh, la festa è casual), con dentro un regalino, una brochure casual del Pangu Hotel, e una seconda brochure habillé con sette dico-sette-cd rom sull'albergo, uno per stella.
Non resta come al solito che il metodo Belushi: bere, e parecchio, per dimenticare.
Ah, ma stavolta è l'ultima, non mi fregano più. Visone fino a luglio, guarda.
4 commenti:
buon inizio di settimana
meno male per la blusa di seta...sempre una garanzia...un casualchic che fa molto Bree...anche se Bree casual proprio non ce la vedo...
eri bellissima dai! e pure molto chic! (ma tuo marito di più, eh eh)
Ma dai! Sono sicura che ha ragione Chiara e che eri molto carina!
Da noi questi problemi non si pongono: sono sempre tutte vestite male (anche quando cercano di essere eleganti) e non ti dico le nepalesi...... certi vestitini!!!!!!!!!!
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