Eppure quanto cambia vedere il Giappone oggi, con occhi pieni di Cina. In parte per i noti trascorsi storici, quello che hanno fatto i Jap ai cinesi è una ferita che non si rimarginerà mai. In parte perché tantissime cose che credevo un tempo nippo d.o.c. sono state in realtà copiate ai vicini e portate qui all'eccellenza estrema: la scrittura, la carta, i kimono, i samurai, la porcellana ... un saccheggio culturale continuo e sistematico.
Due paesi così legati e così diversi: la Cina contraddittoria, sporca, peciona, volgare ma così viva e piena d'energia; il Giappone cristallizzato nella sua elegante, immutata e immobile perfezione.
6 commenti:
ciao!!!
io del giappone ho una visione superficialmente, eppero' intimamente, legata ad un'immagine: il Truman Show, uno spettacolo perfetto e raggelante. Pero' mi piacerebbe vedere questi aspetti che menzioni.
sukun
Ciao Sukun! Forse ciò che lo rende un po' più umano è la commistione con il manga-pop superkitsch presente ovunque. Penso sia il loro punk, la loro forma di ribellione, in un certo senso.
ma che sti a 'fa sempre a Tokio?
una tresca con il jap ballerino?
No, no, è che ero in arretrato con i post!
La vecchia CIna, però, non era volgare. Il mio vecchio maestro taoista era un vero signore... il periodo più cruento del paese ha livellato tutto, in basso. Certe punte di raffinatezza e classe sono scomparese per sempre.
E' vero, Niki, o meglio era, ma è un paese che ha divorato se stesso e distrutto le sue radici, prima per ideologia, poi per troppa fame di crescere.
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