Bree è entusiasta, da dieci giorni sta cercando palloncini neri coi teschi. A Pechino, voi capite. Non sa cosa la aspetta. I compagni di scuola della belva, nonché prossimi invitati, sono un cocktail linguistico-etnico che al confronto le vecchie foto di Toscani sono only wasp. Prima che parta il coretto su vide o' munno quant'è bello, vi rendo noto che oggi a scuola abbiamo portato la torta e cantato gli auguri alla bestiaccia. In inglese, certo. Poi in cinese e vabbé, siamo in Cina. Poi in malese. Poi in russo. Poi in japanese. Poi in vietnamita. Poi in hindi. Poi in qwertyxzk. Cominciavo a guardare l'orologio di nascosto, mentre l'ennesimo cucciolo si alzava e cantava il "suo" buon compleanno. Alla fine ho guardato speranzosa il piccolo Aidan, che con un nome così e quei capelli rosso carota non poteva che venire dritto dritto da Dublino. Isole Figi, sul serio.
Naturalmente nessuno dei pargoli parla veramente inglese. Sarà un massacro. Forse potrei lasciargli direttamente la casa e chiedere asilo politico in ambasciata.
4 commenti:
oddio...ma sei proprio sicura sicura sicura????? Vabbè che la Bree che è in te può tutto però.....
ormai è tardi, sono fregata. Ve l'ho detto, l'unica è esorcizzarmi.
le bimbe saranno entusiaste e quindi ne vale sicuramente la pena!!!
per i naviganti, pls, dacci docuimentazione fotografica dell'evento, invito compreso!!!
ehm, gli inviti sono stati spediti, e non me la sento di miniarne un altro a mano per mera documentazione. per l'evento intendi prima o dopo la cura ludovico?
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