martedì 3 marzo 2009

In un gelido mattino d'inverno.




A gennaio qui fa un freddo che non vi dico, tipo -10°. Quest'uomo era di fianco all'ingresso di un tempio e, con un rudimentale pennello spugnoso imbevuto d'acqua, tracciava lentamente caratteri sul selciato formando una perfetta spirale. Man mano gli ideogrammi asciugavano, sbiadivano e poi sparivano, vanificando il suo lavoro. Ma l'uomo continuava imperterrito, come se fosse primavera e il tutto rimanesse scolpito nel marmo. Mi è sembrato un momento molto bello e poetico, nonché metafora di un sacco di cose che non saprei spiegare bene, tipo la soddisfazione di un lavoro ben fatto in sé, a prescindere dal risultato, dal riconoscimento altrui, dal ritorno economico o sociale. Di questi tempi a parte l'automotivazione non resta molto su cui contare, in effetti.

10 commenti:

sergio ha detto...

che bello mavi, davvero commovente.
nuova linfa sta irrorando la mia coscienza zen.

di più: ho appena ricevuto l'ennesimo feedback su una campagna (siamo alla 6^ presentazione) e queste immagini, oggi, sono la sintesi di un mese della nostra vita, a migliaia di km di distanza.

le condividerò con i creativi domattina, prima di passare il debrief.
grazie.

Mav ha detto...

Lo sapevo che mi avresti sfottuto a sangue.

Federica ha detto...

lo stesso tizio (si vede solo da dietro, ma sono sicura sia lui), ha cercato di insegnarmi a scrivere "Fedelica" e "Loma" in ideogrammi, con lo stesso rudimentale pennello. Non c'era solo lui in quel giorno di Agosto e con altri colleghi commentavano il lavoro l'uno dell'altro (con amore per la calligrafia, sembrava). Alla fine il "dramma" di decidere se dovevamo in qualche modo "ricompensarlo" per avermi fatto provare. Ho deciso di no, ho deciso di credere (e lo credo tutt'ora) che lo avesse fatto perche' ero straniera e mi ero fermata a guardare affascinata il suo lavoro. Come da noi i Madonnari (ma mi sa che non esiston piu')... che strano Mav condividere esperienze a chilometri (ed anni di distanza)...

sergio ha detto...

non potrei mai, e lo sai.
è davvero un insegnamento per chi, come noi, rimane spesso troppo attaccato alle cose.
ed è una delle cose più belle che abbia visto ultimamente, grazie ancora, ciao!

Mav ha detto...

@Federica: dài, crediamoci! sarebbe bellissimo.
@sergio: e tu lo sai che quando esco dal cinico&stupido mi sento un po' fragile... Desculpe.

dede leoncedis ha detto...

C'è un racconto di Gao Xingjian che parla di un tizio che muore in un incidente d'auto. dopo poche ore qualcuno lava via il sangue dalla strada e dell'uomo morto non resta più nulla. fine. era un bellissimo racconto ma non ricordo il titolo

Federica ha detto...

Ma io sono SICURA sia lui, appena trovo la foto te la mando (era vicino al ponte del laghetto, no?)

a me piaci moltissimo quando sei non sei cinica e bara, e' per questo che ti leggo

paola ha detto...

Ciao Mavi,
bellissmo post credo tu potrai apprezzare questo:http://www.mymovies.it/trailer/?id=35106
se non lo conosci già.

Circa l'autovalutazione, yes è lunica cosa da fare!!!

a presto
Paola (collega di Muller)

Esmé ha detto...

A me sembra una delle più belle cose con cui sono entrata in contatto da molto tempo a questa parte.

Anonimo ha detto...

Qui in Nepal l'omino in questione ti avrebbe immediatamente avvicinata chiedendoti dei soldi e lamentandosi per il freddo che gli tocca patire per far contenti i turisti...
Siamo grati quando qualcuno ci lascia un po'di spazio per credere alla bellezza. Vera o no che sia.