sabato 5 settembre 2009

Metafisica dei tubi.

Sono le nove di sera in cucina, sto preparando litri di brodo in quantità industriale (è ovviamente la mia parte Bree che ha preso le redini). Vedo dell'acqua a terra, penso di aver versato qualcosa, ma scende dal soffitto. Chiamo il management, che mi manda su un omino in tuta rossa con scala. In perfetto stile Brazil, incomincia a scardinarmi il soffitto: è il tubo dell'aria condizionata che è andato. Parte una spiega di cui ovviamente non capisco niente, urge nuova telefonata al management, che mandino su anche qualcuno che parli inglese, please. E il secondo omino arriva puntuale, questa volta un colletto bianco azzimatissimo, con cravatta.
Which country are you from? - chiede
Wo shì I da lì ren - rispondo, rassegnata all'ennesimo confronto calcistico su Roberto Baggio che seguirà inevitabile. (Nota: per i cinesi Baggio è molto, molto più di Maradona, Pelè o Beckham)
-Ah! Antonioni!
Strabuzzo gli occhi, non immaginavo tali raffinatezze calcistiche.
-Fellini, Antonioni, so beautiful!- continua l'omino. Sono basìta.
-Have you seen "Deserto rosso"? - continua l'alieno.
Finisce che se ne va tutto contento, con una copia del documentario di Antonioni sulla Cina in prestito. Ancora non riesco a credere che sia successo.