venerdì 13 marzo 2009

La cena dei cretini (sempre io).

Non solo sono sopravvissuta, mi sono persino divertita. Il che era ampiamente fuori programma, visto il parterre di personaggi con cui mi è toccato cenare. Presenti: la corrispondente del Times di Londra, un ex inviato del New York Times che ora però scrive libri, un manager inglese che è esploso negli Stati Uniti come scrittore di romanzi a sfondo storico sulla Cina, sua moglie Hong Ying nota scrittrice tradotta anche da noi, una intellettuale sino-canadese e suo marito che suppongo americano ma forse è scozzese data la parlata totalmente incomprensibile ( Qwerty per comodità, non ho capito neanche il nome). Ah, già, stavo dimenticando Ian Buruma, tanto per aggiungere neurone su neurone. 
Insomma, un insieme terrificante, sulla carta. Invece è andato stranamente tutto liscio, cosa che mi permette di darvi
Il Segreto Della Cena Perfetta Con Gli Intellettuali Anglosassoni (E Cinesi): 
- Dall'arrivo del primo ospite, cominciate a somministrare generose dosi di vino rosso fortissimo guardandovi bene dall'offrire anche solo due pistacchi. Quando l'ultimo arrivato avrà deposto il cappotto, sarete già tutti piacevolmente stonati e pronti a trovarvi tutti simpaticissimi, of course.
- Cercate di far cadere il discorso sull'Italia. Hanno tutti almeno un casale nelle Marche e un cugino a Firenze e la conversazione per una mezz'ora è assicurata.
- Se avete la sfiga di sedere fra Ian Buruma e Qwerty, come è successo a me, rilassatevi: tanto uno è un genio e l'altro scozzese, non li capireste comunque. Sorridete quanto Milly Carlucci (vabbé, quasi), e diventate la regina  dell'interiezione (es. "Oh, really?" "How funny!""that's why!"ecc.). Quando avrete raggiunto il giusto equilibrio alcool/zen, comincerete persino a parlare inglese.
- Un piatto piccante ai limiti dell'immangiabile o un commensale irlandese contribuiranno positivamente al numero di battute della serata. 
- Non essendo italiani, gli intellettuali anglosassoni hanno la bizzarra abitudine di essere estremamente eteroriferiti. Il che vuol dire che parleranno di tutto fuorché dei loro libri o dei loro articoli, o dei loro lavori. E lo faranno in maniera chiara (Qwerty a parte), acuta e divertente. "How strange, indeed!"
 - Avvertenza per le signore ex-lavoratrici, ex-indipendenti, ecc. Potreste sentirvi lievemente a disagio alla presenza di donne che fanno lavori fighissimi mentre voi da un po' di mesi a questa parte avete metaforicamente le pattine di feltro in testa. Ma basterà coinvolgere Buruma in una serissima conversazione sulla cucina mediterranea versus quella jappo e ritroverete immediatamente il vostro posto nel mondo. Vero, Bree?

11 commenti:

Belphagor ha detto...

Ma un filmino di questa serata ai limiti della fantascienza è reperibile? Complimenti per il sangue freddo, e sappi che se Qwerty era veramente incomprensibile, probabile che fosse neozelandese, piuttosto che scozzese :)!

Esmé ha detto...

Una sola domanda sulla serata perfetta: perché rosso? Nella mia modesta esperienza, il bianco gelato entra in circolo rapido come uno speed-ball.

Federica ha detto...

ho partecipato, agli inizi della mia carriera (e mooolto prima di andare negli States) ad una cena con il piu' grande luminare del mio campo (tal Roger Wood), io, sua moglie, il padrone della clinica.. inutile dire che i miei colleghi (primaria inclusa) s'erano dati.. alla fine della cena (ed ormai alla grappa) lui mi dice che il mio inglese si sta sciogliendo (come il mascara alla fine delle feste?) ed io gli faccio notare il potenziale influsso dell'alcool sulla mia fluenza "esattamente quello di cui parlero' domani al convegno, disinibizione comportamentale da alcool" mi risponde, sara' stato un complimento?
Mav ho bisogno di una citazione ad effetto per la chiusa della mia tesi, qualcosa sul tempo (la percezione del suo scorrere)come caratteristica degli eventi (che sono connotati anche temporalmente), mi aiuti tu che sei cosi' col/rta?

Federica ha detto...

ah, dimenticavo un'interiezione che lascia tutti di stucco e' "fascinating!" fa molto star trek, ma funziona (quando l'ho sentita pronunciare per la prima volta stavo per lanciarmi in un "but most illogical" di spockkiana memoria) mai sentiti i dialoghi in lingua originale tra Spock e il capitano Kirk?
nano, nano

Mav ha detto...

@O.d.C: che ti devo dire, so' anglosassoni: e considera che c'era pesce...
@ federica: per la tesi io saccheggerei da Proust o Bergson, sono entrambi molto "fascinating". Putroppo qui senza libri non posso trovarti citazioni più precise. Se no, per dargli un tocco rock, il vecchio Bowie di Changes ha sempre il suo perché.

Federica ha detto...

Ho alla fine preso in prestito da uno dei padri della psicologia, H.James (quando leggi di queste cose ti viene da dire "ma perche' faccio ricerca se gia' nel 1890 avevano capicto tutto e senza mezzi tecnici?")citato in un libro del 1909 che mia suicera mi ha regalato (tradotto dal Porf.Dott tal de tali direttore del manicomio di Bologna e Imola). Proust parla di un tempo che riguarda le ore, i giorni, gli anni, la mia tesi si occupa di millisecondi...

KillingTime ha detto...

Ehi Mav. Sono contento che ti sia piaciuta e che ti sia anche divertita ;)
l'ex NY Times era per caso Hessler, quello che scrisse Rivetown e Oracle bones?

O.d.C: rosso perche' agli anglosassoni (e ai cinesi) il bianco piace poco.

Anonimo ha detto...

@ Ma sei bravissima! Qui noi non andiamo oltre dipolomatici non brillantissimi (sospetto che in nepal, data la sua importanza, mandino o gente all'inizio della carriera o imbranati senza speranza)... e casalinghe assurte ai cieli "dell'alta società internazionale"... All'ultima riunione sono scappata, stavo morendo di noia......ma cosa ti dici con sta gente? A parte parlare delle donne di servizio e degli autisti come una buona borghese anni '50?

Mav ha detto...

@KillingTime: no, Ed Gargan.
@Niki: appunto, è stata una bella serata perché per la prima volta da mesi non ho fatto o ascoltato discorsi da buona borghese anni 50!

KillingTime ha detto...

C'e' un sacco di gente interessante in giro, specialmente fuori Italia :)
Mav, se hai contatti all'ambasciata cerca di trovare un'invito per il compleanno della Regina all'ambasciata UK, di solito in Giugno...vale la pena, e' come un film :)

Mav ha detto...

@KillingTime: Non so se sono pronta per il compleanno della Regina. Da vecchia punk, andrei più volentieri a quello di Vivienne Westwood, francamente.