mercoledì 25 novembre 2009

Au bonheur de Bree.

Dicevamo Kappabashi-dori. Una via assolutamente libidinosa, qui a Tokio. E non pensate subito al peggio, quello l'ho già esplorato nove anni fa per colpa di un amico che come souvenir chiedeva mutande usate di studentesse liceali (vero, Rombo?). No, Kappabashi-dori è il luogo dove tutti i negozi vendono solo accessori per cucinare.

Ora, siccome dentro di me alberga una pazza psicotica a nome Bree van de Kamp, il catalogo della spesa è questo:
-Un coltello a lama di ceramica.
-Un anello da 10 cm per piatti composé
-Una bocchetta Wilson da siringa n°8
-Colorante viola, celeste, verde.
-Zucchero cristallizzato rosa.
-Foglia d'oro alimentare.
In realtà avrei voglia di comprare praticamente tutto quello che vedo: strani utensili in bambù, stampi in legno per fare i mochi (dolcetti al tè verde), bacchette e stacci di tutte le dimensioni e, soprattutto, i finti-piatti.

Cioè l'esatta riproduzione in resina della ricetta cucinata. Costano un sacco di soldi, ma sono assolutamente meravigliosi, l'idea platonica del piatto che non riuscirò mai a fare così perfetto.


5 commenti:

Unknown ha detto...

Una chef in nuce, in erba, o meglio sarebbe dire in alga, visto il soggiorno japan sushi? ;)
AnnaF

Federica ha detto...

ne voglio unoooooo! ogni volta che mangiamo jap sto li' nel ristorante a rimirare le varie composizioni (anche se il locale e' piccolo hanno una magnifica vetrina con i suddetti piatti in resina. Negli States ho comprato qlcs (riproduzioni in gomma da cancellare, vuoi mette?). Se posso scegliere vorrei l'orologio che al posto delle ore ha i pezzetti di sushi

Mav ha detto...

Ma ti assicuro, sono esosi: un finto conogelato costa l'equivalente di 30 €!

dede leoncedis ha detto...

vedi il lato positivo: se non li compri non avrai poi il problema di buttar via ingombranti polverosi catafalchi in vetroresina, e magari non è nemmeno previsto un cassonetto per la vetroresina

Mav ha detto...

ehm...ho comprato il cono... si lo so, lo so!