lunedì 7 giugno 2010

Home sweet home.

Il bancomat/carta di credito si è smagnetizzato
La caldaia non funziona. Vano tentativo di farla ripartire e doccia gelata spero almeno altamente tonificante.
La zona sta diventando ztl, quindi la strada è sventrata dalle ruspe e la macchina è rimasta chiusa dentro, suppongo finché la batteria non sia completamente andata.
Per via dei lavori in strada le librerie sono coperte da spettrali teli di plastica e l'intera casa assomiglia alla tomba di Tutankamon, appena più polverosa.
La bici ha il lucchetto arrugginito, dunque non s'apre, oltre ad avere, ovvio, le gomme a terra.
Alla tv sono saltati tutti i canali (ah, già, c'era il digitale terrestre) e si vede solo telenorba.

Mi sa che torno in aeroporto a chiedere asilo politico.

6 commenti:

Zion ha detto...

tieni duro, almeno c'è internet! :-(

dede leoncedis ha detto...

te lo offro io, l'asilo politico

Mav ha detto...

@Zion, vero, pensiamo positivo!

@dede sei un tesoro, se continua così ti prendo sul serio...

Esmé ha detto...

E tu avresti intenzione di fare una cena a casa tua in codeste condizioni?
Facciamo così: invita i tuoi ospiti a casa mia. Mi metto a disposizione. Però i beveraggi li portate voi - sai com'è, conoscendoti... Forse sarebbe anche il caso che tu venissi prima e ti facessi una bella doccia calda e uno shampoo (ne avrai decisamente bisogno, a questo punto).

Mav ha detto...

La situazione si sta lentamente normalizzando, è tre giorni che faccio il fabbro, l'idraulico, l'elettricista, il meccanico... mi mancano solo i baffi e la salopette di jeans!

Esmé ha detto...

i baffi non sono obbligatori ma la salopette di jeans è un must have, mi stupisco che il tuo guardaroba ne sia sfornito.