mercoledì 8 aprile 2009

Res sunt consequentia nominum.

Non arrivano giornali italiani, qui. A parte l'online, leggo del terremoto sul China Daily e su altri giornali di Hong Kong e inglesi. L'unica reazione che ho avuto in questi giorni è compulsare testi e didascalie cercando forsennatamente refusi. Come se trovare errori nella dizione di Onna, Paganica, L'Aquila, servisse a rendere il tutto più lontano, meno reale, meno orribile, meno vero. 

4 commenti:

Federica ha detto...

Il campanile di Rovere e' caduto, con le campane. La strada per Ovindoli e' bloccata per massi pericolanti. Per me e' il contrario, cercare di riconoscere i posti dove sono stata (possibile non si nomini mai RoccaPecora?). Stupido, no? Intanto si continuano a sentire le scosse anche qui

Mav ha detto...

Oggi su Rai International hanno fatto vedere Rocca di Cambio, dove pare che le scosse abbiano tirato giù il muro interno della chiesa, portando alla luce un pezzetto di affresco prima nascosto. Che commozione rivederla...

Federica ha detto...

incredibile! rai international da' anche notizie utili?! mi ricordo di essermi vergognata a guardarla con la mia amica americana che davanti all'abbondanza di culi e tette di "domenica in" mi ha chiesto se fosse un programma hard "mhh per famiglie ho risposto"

alessandra ha detto...

ciao mavi! non è il post più adatto per mandarvi un saluto dopo tanti tanti mesi visto quello che è appena successo, ma insomma un saluto anche da stefano, anche a marco, e a proposito del terremoto c'è del buono a essere lontani, ti perdi berlusconi vestito da pompiere che parla di costruzione di new town (l'inglese è suo) in stile milano 2 sparse per l'abruzzo...