giovedì 20 novembre 2008

Babel.

Inizio a pensare che la scuola delle bestie sia un set tipo Truman Show, una gigantesca candid camera che prima o poi manderà tutto in onda su Hbo. Già le isole Fiji per me erano il limite massimo del multiculturalismo, e invece. Beh, oggi vado alla mia prima riunione PTA (che pensavo fosse Pasticcini Torte A gogò e invece è il caro vecchio orrendo comitato genitori insegnanti) Il primo punto della riunione verte sul nominare un rappresentante per ogni continente, in modo da poter raggiungere meglio i genitori della propria comunità geografico-linguistica (si scopre che il blocco dei genitori coreani non sa l'inglese, ecco perché nessuno partecipa alle riunioni). Secondo punto: presentazioni. Scopro che gli altri genitori provengono da: Chile, New York, Hong Kong, Papua New Guinea, Singapore, Finlandia, Olanda, Danimarca, Stati Uniti, Cina, Bahrein. A questo punto immagino che entrino Gennaro Olivieri e Guido Pancaldi e qualcuno si metta a urlare "fil rouge" mentre rotoliamo nella gommapiuma. Volevo protestare per l'uso inconsulto dell'orrida ketchup che si fa nella mensa scolastica, ma come cavolo faccio davanti a due americani? Magari è la base vitaminica della loro alimentazione. E la signora aborigena? Forse la ketchup è una conquista sociale dopo anni di privazioni, boh. Insomma, servono equilibrismi da seggio all'onu. Mi taccio che è meglio, va. 

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