giovedì 20 novembre 2008

a-Nubi

E' arrivato l'inverno e il tempo è più secco di un martini dry. D'altronde da quando son qui ha piovuto solo un giorno. La pelle si screpola. Le mani si tagliano senza accorgersene. I capelli sono elettrici e in generale si prende la scossa con qualunque cosa. Bisogna avere umidificatori in ogni stanza e asciugare i panni nell'asciugatrice perché lasciandoli all'aria diventano secchi e duri come baccalà. Teoricamente dovrei spalmarmi di crema ogni ora e bere dieci lt d'acqua al giorno, ma il tutto mi sembra talmente una tortura che preferisco affrontare il prossimo futuro da Ramsete IV che mi attende. Dove diavolo è finito l'anticiclone delle Azzorre o qualunque cosa mantenesse il tempo in uno stato normale? E non parliamo della nebbia, signora mia.

2 commenti:

marcella candido cianchetti ha detto...

sono approdata al tuo interessante blog provenendo da pasta e nepal buon w-end

Mav ha detto...

ciao marcella, benvenuta! Mi sa che io e Niki viviamo nella stessa parte di mondo, ma in due universi separati (balli all'ambasciata a parte, eh eh)